Odori, profumi, aromi e sapori… Quante volte ci riportano con la mente in luoghi lontani, passati recenti o remoti, in desideri futuri? E poi capita di perdersi in un mare di ricordi, sentimenti, emozioni e sensazioni; di cominciare a immaginare trovandoci in un labirinto di fantasie dal quale nessuno vorrebbe più uscire. Perché allora non condividere tutto? L’idea è quella del “viaggio attraverso i sapori!”, ossia attraverso un ingrediente o la ricetta di un dolce riscoprire il luogo della sua origine, indagare sulla sua storia fino ad inventarne una nuova. Così la passione per il viaggio e per il racconto, si mescola agli elementi della buona cucina. Sei una buona forchetta e hai la valigia sempre pronta? Vieni e confrontati con le nostre idee!

mercoledì 17 ottobre 2012

Crostata Ebraica - ISRAELE

LA TRADIZIONE DI UN GHETTO

           Storia:

A Roma, in via del Portico d'Ottavia, nel cuore di quello che oggi per convenzione si chiama ancora "ghetto ebraico" si trova una pasticceria senza insegne e con le vetrine spoglie e un po' spartane.
Per gli ebrei romani questo monumento è Boccione, per tutti gli altri è il forno del ghetto.
Quello che è noto a tutti è che dal piccolo retrobottega escono delle delizie incredibili che risalgono ad una tradizione antichissima, dolci di ogni forma e misura.
Non è raro anche vedere comitive di turisti sostare davanti alla porta a vetri dell'ingresso , fanno la fila anche suore e preti e spesso spunta fuori qualcuno che racconta che anche il papa è goloso dei dolcetti della tradizione ebraica.
La famiglia che lo gestisce è l'unica erede di una tradizione culinaria che risale al medioevo e che ha visto tramandarsi le ricette da padre in figlio.
Le specialità di questo forno non sono poi tantissime anche perchè non seguono certo  la moda ma bensì i ritmi della giornata e il calendario religioso.
Tra le brioches e i biscotti, meritano una  menzione a parte anche le torte, tra cui la famosa crostata di ricotta e visciole( amarene selvatiche dal gusto un po' asprigno).


Ricetta:
INGREDIENTI:

  • Pasta frolla (in quantità da foderare una tortiera da 32cm)
  • 350 g di confettura di Visciole
  • 500 g di ricotta (meglio se di pecora)
  • 200 g di zucchero
  • 3 cucchiai di rum 
  • 1 uovo


Opzionale:
Gelatina neutra:
  • 40 g di zucchero
  • 100 g di acqua
  • 1 cucchiaio (raso!!!) di fecola di patate o amido di mais.

PROCEDIMENTO:

Foderare una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta frolla. Inserire la confettura di visciole uniformemente.
Passare al setaccio la ricotta ed amalgamarla con lo zucchero, il rum e l'uovo creando una crema bella liscia.
Inserirla nella crostata e coprire con strisce di pasta frolla incrociate.
Cuocere a forno preriscaldato a 180°-200° per circa 35-40 minuti fin quando le strisce non saranno scure (se non siete sicuri del risultato dopo 35-40 minuti).
Se volete aggiungere anche la gelatina fate sciogliere il cucchiaio di fecola con 2 cucchiai di acqua ed aggiungerli in un pentolino con i 100 g di acqua e lo zucchero. Cuocere fin quando non si addenserà il tutto e sarà liscia e trasparente la gelatina.
Prendere un pennello e passare su tutta la superficie uno strato sottile.
In foto ne vedete tanta perchè non avevo il pennello xD

N.B: Se vi risulta troppo densa la gelatina allungatela con qualche cucchiaio di acqua. Consiglio di aggiungere qualche goccia di limone per dare profumo alla gelatina ^^


ENJOY!!!


Il Turista Goloso

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