Odori, profumi, aromi e sapori… Quante volte ci riportano con la mente in luoghi lontani, passati recenti o remoti, in desideri futuri? E poi capita di perdersi in un mare di ricordi, sentimenti, emozioni e sensazioni; di cominciare a immaginare trovandoci in un labirinto di fantasie dal quale nessuno vorrebbe più uscire. Perché allora non condividere tutto? L’idea è quella del “viaggio attraverso i sapori!”, ossia attraverso un ingrediente o la ricetta di un dolce riscoprire il luogo della sua origine, indagare sulla sua storia fino ad inventarne una nuova. Così la passione per il viaggio e per il racconto, si mescola agli elementi della buona cucina. Sei una buona forchetta e hai la valigia sempre pronta? Vieni e confrontati con le nostre idee!

giovedì 27 dicembre 2012

PREMIAZIONE FINALE


COMPLIMENTI ALLA NOSTRA PRIMA                 VINCITRICE !!!!

 Ecco il momento della consegna del premio finale:

             
Complimenti comunque a tutti i partecipanti e a quanti ci hanno seguito da lontano, per aver apprezzato il nostro progetto ed aver compreso lo spirito di gioco che caratterizza il nostro lavoro.

Ma continuate a seguirci!!!! 
L'anno nuovo sta per arrivare e con lui un nuovo carico di idee ;)
Sperando di crescere e trovare sempre nuovi followers del blog, vi auguriamo un felice ANNO NUOVO ricco di prospettive e avventure da vivere :D
 

La Direzione del Turista Goloso 

martedì 25 dicembre 2012

VINCITORE DEL PREMIO FINALE

Siamo lieti di annunciare ai nostri gareggianti che finalmente abbiamo un vincitore: SILVIA DI PALO, alla quale andrà il premio di un buono acquisto alla Feltrinelli.
Complimentandoci con lei e con tutti voi per aver reso possibile la realizzazione di questo progetto, vi anticipiamo che, a condizione che ci seguiate ancora, l'esperienza del blog non finirà qui!!!
Quindi, rimanete in attesa di nostre notizie, non tarderemo a farci sentire ancora con tutte le novità che abbiamo in mente di proporvi.


Di seguito il brano e le foto del dolce proposte dalla vincitrice del nostro contest, e ancora a tutti un felice Natale.


Storiella di Natale

"Oro, incenso, mirra e gemme"
grandi urla nel mercato
nella piccola Betlemme
il sole intanto è già calato.

Sui cammelli grandi re
alle porte del paesino
son potenti,sono tre
alla ricerca di un bambino.

"Comprate qui, comprate bene"
a squarciagola un commerciante
"Olio, spezie e le catene
per la neve già fioccante".

"Venditore, ma che dici"
lo rimbrotta il mago re
"son cammelli, non son bici
il bisogno non c'è n'è;

forse un giorno serviranno,
io guardo assai lontano,
ma al Nord solo le useranno
me lo leggo sulla mano.

Noi cerchiam curiosamente
un bambino appena nato,
figlio dell'Onnipotente,
che i Profeti hanno annunciato.

Se sei stanco nella vita,
se tu cerchi il Dio del Bene,
una strada già pulita
a cui non servano catene,

tieni pronta nel tuo cuore,
la neve e il freddo scioglie presto,
con la forza dell'Amore,
si rallegra anche il mesto.

Basta poco se tu vuoi
per trovar la felicità
apri il cuore, la mente e poi
 tanta buona volontà.

Puo sembrar solo salita
col bambino appena nato
ma lui riempe la tua vita
la tua croce ha abbracciato.

Vieni con noi caro commerciante,
non esitare, fatti avanti"
dice il magio già festante
e...Buon Natale a tutti quanti!!


mercoledì 19 dicembre 2012

CONTEST FINALE: 
IL RIBALTONE

Cari concorrenti, siamo giunti alla fine di questa prima fase di gioco. Ringraziando tutti i partecipanti per l'affetto dimostratoci, vi proponiamo l'ultimo contest che abbiamo denominato: IL RIBALTONE.
Questo nome altisonante preannuncia  tanto la difficoltà del contest, quanto una possibilità in più per tutti i partecipanti vecchi e nuovi, costanti e incostanti, di recuperare il tempo e le occasioni mancate, o di confermare la propria bravura.
La gara è molto difficile, solo i migliori parteciperanno, ma è anche stimolante. Si tratta di una competizione doppia che per la prima volta (su suggerimento accolto di alcuni concorrenti) consisterà nell'affidare a voi il nostro lavoro: sarete cuochi e scrittori! Turisti e golosi!
Potrete partecipare a una sola o a entrambe le gare.
Per la prima gara ogni partecipante dovrà produrre un racconto con questi ingredienti: 1) Betlemme (casa del pane), 2) un commerciante (di cosa? libertà di scelta della materia di vendita, confidiamo nella vostra fantasia), 3) catene, 4) situazione temporale indefinita (può essere ambientato in epoca contemporanea, futura o passata). 
Per la seconda gara ogni concorrente dovrà presentare un dolce tipico del Natale. E' ovvio che trattando il nostro sito di viaggi, più lontana sarà la terra a cui il dolce appartiene, più sarà stimato come migliore. Ogni concorrente dovrà presentare una foto del dolce finito, accompagnata dal nome e dal paese di origine (il dolce può essere anche italiano e napoletano), più una foto del momento in cui lo sta preparando, o una foto che almeno testimoni che non si tratta di un'immagine recuperata da internet (foto del concorrente con il dolce presentato).
Le presentazioni dovranno pervenire al nostro solito indirizzo di posta robinandpak@gmail.com, entro il 24-12 ore 15:00. 
Il 25 ci sarà la premiazione finale.
Al primo classificato di ciascuna delle gare, saranno assegnati 10 punti, al secondo 8, e al terzo 6. Tutti gli altri partecipanti avranno diritto a 4 punti. Ma ATTENZIONE!!!! Se un partecipante parteciperà ad entrambe le gare, alla somma totale dei punteggi si aggiungeranno altri 5 PUNTI BONUS! E si realizzerà così il famoso RIBALTONE.
In questa gara nessuno è al sicuro! I primi in classifica TEMINO di diventare ULTIMI e gli ULTIMI gioiscano della possibilità di diventare PRIMI!!!

Partecipate con voglia, ma soprattutto divertitevi!
BUONE FESTE

Il vostro turista goloso. 

domenica 16 dicembre 2012

Premiazione Contest Natale - 1° Settimana

Premiazione contest: L'albero di Natale

Albero di Silvia Di Palo
Albero Monica Cerbone



Albero Susy De Rosa
Albero Lucia De Rosa



Albero Alessandra De Simone


Si sono classificate prime a pari punti Alessandra e Lucia alle quali andranno 6 punti;
la seconda classificata è Susy con 5 punti:
e a pari merito Monica e Silvia si classificano terze con 4 punti.

Grazie a tutte per aver partecipato! Continuate a seguirci.

giovedì 13 dicembre 2012

Scones - IRLANDA

LE PIETRE DEL DESTINO
(Sfida di Silvia Di Palo)



Storia:

Questo dolce si ispira alla storia della "Stone of Destiny" poi ribattezzata "Stone of Scone". Una storia antichissima di re, di guerre di furti e di destino… Molto tempo fa, nel IV secolo a.C. per la precisione, una pietra semplice, più o meno rettangolare, di arenaria (che una delle molte leggende che la riguarda vuole addirittura che sia proprio la stessa pietra usata come cuscino da Giacobbe*), approda, dopo incredibili viaggi e avventure, tutte più o meno ricche e spesso fantasiose, in Irlanda, dove venne benedetta secondo la stessa leggenda, da San Patrizio.

Questa pietra, venne chiamata inizialmente in gaelico An Lia Fàil (la pietra che parla)ma  divenne presto la Stone of Destiny o la Coronation Stone, poiché fu usata nelle incoronazioni dei Re d’Irlanda fino al 850 d.C., quando Il re Kenneth I, re del Regno di Daldrida (vi risparmio tutte le notizie sui mille regni diversi in vita in quel momento in Bretagna, vi dico solo che questo in particolare comprendeva parte della Scozia e parte dell'Irlanda del Nord) la trasportò in Scozia, dove fu definitivamente sistemata, dopo varie peregrinazioni, nello Scone Palace e più precisamente sulla Moot Hill. Lì, su quella pietra da allora in poi, furono incoronati tutti i sovrani scozzesi, e lei aggiunse un altro appellativo al suo nome: divenne la Stone of Scone.

La pietra aveva una tale importanza che Edoardo I d'Inghilterra, il famoso "Longshanks" (gambelunghe) dopo aver sconfitto gli Scozzesi e aver imprigionato il re Jhon Balliol, la fece trasportare nel 1296 nell'abbazia di Westminster (ora nella cappella di Edoardo il Confessore) con le altre insegne del potere scozzese. Naturalmente una leggenda altrettanto antica sostiene che gli Inglesi portarono via solo una copia, perché la vera pietra del Destino in realtà non avrebbe mai lasciato per alcuni la Scozia e per altri più audaci, addirittura l'Irlanda e sarebbe conservata sulle colline di Tara (ai cinefili certo questo nome ricorderà qualcosa  :-)....
La pietra comunque, una volta in Inghilterra, fu inserita in un semplice trono di legno, "The Saint Edward's Chair", commissionata da Eoardo I e pagata la somma ragguardevole per il 1297 di 100 scellini, su cui tutti i Re inglesi da allora si sono seduti durante l'incoronazione, compresa Sua Maestà Elisabetta II. 
Lì è rimasta per 700 anni, fino a quando è stata restituita ufficialmente alla Scozia nel giorno di Sant'Andrea (non a caso il santo patrono scozzese), il 30 novembre 1996 e si trova accanto agli Honour of Scotland, nel Castello di Edimburgo dato che la sua restituzione era stata  promessa fin dal 1328. Curiosità: stufi della promessa non mantenuta, 4 studenti scozzesi, la notte di Natale del 1950, cercarono di rubare la pietra, ma la danneggiarono e ciò che fu riportato in Scozia, fu recuperato dalla polizia inglese in breve tempo.
Naturalmente, però, la pietra tornerà al suo posto quando ci sarà la prossima incoronazione a Londra....

Ricetta:
INGREDIENTI:
  • 450 g di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 80 g di zucchero
  • 150 g burro
  • succo d'arancia q.b.
  • 4 cucchiai di yogurt bianco (o, meglio ancora, il "famoso" latticello, in inglese buttermilk)
  • 2 uova intere
  • 150 g di gocce di cioccolato (a piacere vostro potete metterne anche di + XD)


PROCEDIMENTO:

Si inizia setacciando la farina con il lievito e il sale, quindi si aggiunge il burro a temperatura ambiente e si lavora con la punta delle dita, come si usa fare per la frolla: si otterrà un composto "farinoso" e "sbriciolato".

A questo punto si aggiunge lo zucchero, le gocce di cioccolato e si mischia nuovamente. A parte si sbatte l'uovo con lo yogurt, quindi si amalgama al composto farinoso, meglio se ci si aiuta con un cucchiaio di legno.

A parte spremete un'arancia e versatene un po' alla volta sul composto che inizierete a girare e in modo da fargli prendere corpo.

Quando l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti del contenitore, si procede a mano, fino a che non si ottiene un impasto morbido ma non appiccicoso, che verrà trasferito sulla spianatoia infarinata.

Si stende leggermente l'impasto, che deve comunque rimanere molto spesso (circa 2,5 cm), quindi si ricavano dei "biscottoni" che verranno posizionati su una teglia (con carta forno è meglio). si pennellano leggermente con altro yogurt e si spolverano di farina. 
Dopo si inforna il tutto a 220° per 10 minuti circa sulla griglia più alta. Una volta cotti si metteranno a raffreddare su una gratella.

ps: Se li volete più morbidi (tipo brioche) e meno duri (tipo biscotto) basta rendere l'impasto al limite della "morbidosità" aggiungendo più parte liquida(magari qualche cucchiaio di yogurt in più). Per rendere infine le forme rotonde delle medesime dimensioni usate un cerchio di metallo, quello che di solito si usa proprio per fare i biscotti ;).


ENJOY!!!


Il Turista Goloso


Fuga per la sopravvivenza

INGREDIENTI:

  • Kilkenny, Irlanda;
  • Olivia;
  • Fuga;
  • Cartolina.

Da quando si erano trasferiti in Irlanda tre anni prima non era più successo.
Olivia pensava che si sarebbe liberata per sempre del suo passato, proponendo a suo marito di trasferirsi da Londra a Kilkenny, una cittadina nel sud dell’Irlanda.
Ma il passato non è una valigia che puoi chiudere e abbandonare in una soffitta; è un bagaglio di quelli che involontariamente porti sempre con te e in alcuni casi che addirittura ti perseguita.
Mancava circa una settimana al giorno di Natale, quando in una mattina fredda e annuvolata, il postino bussò forte alla porta di casa Mc Pharlan.
Erano circa le otto e mezzo del mattino. 
Harry, il marito di Olivia, era già uscito da circa un’ora.
Lei era sola in casa, quando andò ad aprire la porta.
-Buon giorno signora…mmm... ah si, signora Mc Pharlan!
-Buon giorno, devo firmare qualcosa?
-No è semplicemente una cartolina. Tenga.
Olivia, ricevette la posta e tenendola stretta in mano, rientrò in casa richiudendo la porta. Guardò la foto sul lato superiore della cartolina: la torre del Big-Bang spiccava quale unica immagine a colori in uno sfondo in bianco e nero.
Arrivava da Londra, e la cosa che la inquietò molto.
Prima di leggere il messaggio sul retro, volle mettersi comoda. Per fortuna aveva già fatto la doccia ed era vestita, in caso d’emergenza avrebbe potuto uscire rapidamente di casa, così si adagiò sulla poltrona di fronte al camino del suo salotto.
Aveva una morsa allo stomaco, e tutto ciò che si ripeteva in mente erano le parole “non posso crederci, non posso crederci”. Cominciò a sudare freddo.
Sarebbe volentieri scappata via di casa senza leggere il messaggio della cartolina, ma dopotutto poteva anche esserci un errore di ricezione. 
Si fece coraggio e mordendosi il labbro inferiore per l’ansia voltò la cartolina e cominciò a leggere: “Quando ti arriverà il nostro messaggio, saremo già in Irlanda da circa una settimana. Sei pronta? Vogliamo venire da te…”.
-No! NO! Non può essere non ancora!
Olivia corse per casa a chiudere le tende di tutte le finestre, poi spense le luci dell'albero di Natale. Temeva potessero già essere lì, e che la stessero spiando, voleva dare l'impressione di non essere in casa. Corse così rapidamente per le stanze da avere il fiatone, poi si avvicinò alla porta d'ingresso e si schiacciò con le spalle contro di essa, come se qualcuno facesse forza dall’esterno per entrare. 
Stava avendo un comportamento irrazionale. 
Doveva calmarsi, riflettere, e invece non faceva nulla di tutto questo. 
L'ansia le scorreva rapida nelle vene.
Provò ad immaginare un piano di fuga, ma il pensiero che l'aspettassero fuori casa aumentò esponenzialmente il suo stato di confusione. 
Non sapeva cosa fare. Pensò che se avesse perso tempo a chiamare suo marito sul cellulare probabilmente ne avrebbe fatto guadagnare ai suoi persecutori. 
Fuori la porta sentì una macchina frenare, fare manovra e parcheggiare. 
“E’ la fine. Sono arrivati!”. 
Istintivamente si nascose in bagno e richiuse la porta, come se poi servisse a qualcosa. Aspettò più di un quarto d’ora rannicchiata come una bambina tra la colonna del lavandino e il water del bagno.
Aveva paura, non sapeva davvero che fare.
Il terrore la immobilizzava e schiacciava a terra come se il suo di dietro fosse un fardello di cemento. Ma poi si fece coraggio. 
Continuava a sudare freddo per tutta la pressione psicologica che stava sostenendo, ma gattonando arrivò lentamente all’ingresso di casa: da uno dei cassetti della credenza posta nel corridoio, tirò fuori una penna e un foglio di carta: “Amore mi dispiace… Non posso restare”.
Scriveva e piangeva. 
Avendo chiuso tutte le tende di casa non c’era luce e così dovette sforzare molto la vista per scrivere in maniera leggibile giacché per di più la mano le tremava come una foglia al vento.
Poi si alzò camminando con le spalle schiacciate alle pareti di casa, lentamente per non provocare il minimo rumore.
Arrivò sino in cucina nei pressi del frigorifero. 
Lì c’erano delle calamite con le quali appese il suo laconico biglietto insieme alla cartolina arrivata da Londra, in modo che fossero subito visibili a colpo d'occhio.
Poi senza neanche prendere le chiavi di casa, uscì sbattendo la porta, si mise in macchina e sfrecciò via senza una destinazione.
Forse avrebbe fatto in tempo a salvarsi.
Dopo circa cinque ore, suo marito tornò da lavoro.
Trovò tutte le tende tirate sulle finestre. A quell’ora la casa era praticamente al buio, fuori faceva mal tempo. Harry entrò in cucina e accese la luce per capire cosa stesse accadendo e perché sua moglie non avesse avvisato del fatto che usciva. Poi notò il biglietto appeso sul frigo: “Amore mi dispiace, non posso restare” lesse ad alta voce e si spaventò, e poi prese anche la cartolina. Guardò subito ciò che c’era scritto: “Quando leggerai il nostro messaggio, saremo già in Irlanda da circa una settimana. Sei pronta? Vogliamo venire da te per Natale! Ti vogliamo bene! Non vediamo l’ora di abbracciarti! Firmato: i tuoi genitori”
-Cazzo i miei suoceri!!!- esclamò Harry e senza neanche prendere le chiavi di casa, fuggì via con l’auto sperando che non fosse troppo tardi per farlo.

Che volete farci: non a tutti piace passare il Natale in famiglia.

Il Turista Goloso 


(Sfida di Silvia Di Palo)

sabato 8 dicembre 2012

Contest Natale - 1° Settimana

Cari amici! Non cominciate ad avvertire anche voi nell'aria il tempo di Natale? La nostra tradizione vuole che si addobbino le case a partire dalla festa dell'Immacolata l'8 Dicembre, con l'albero di Natale. Come prima gara di quest'ultima fase, prima della premiazione, vogliamo proprio chiedervi di farci vedere i vostri alberi addobbati!!! 
Per la gara avete tempo fino a sabato 15 ore 23:59, data in cui sarà pubblicata la seconda fase del contest. 

Mandateci dunque una foto del vostro abete di Natale al solito indirizzo di posta elettronica robinandpask@gmail.com, e cominciate ad arricchire il nostro blog con il vostro spirito natalizio. Le foto degli alberi saranno tutte pubblicate in un'apposita sezione. 
Tutti i gareggianti avranno diritto a 3 punti partecipazione. Ma le tre foto più belle riceveranno rispettivamente 6, 5 e 4 punti nell'ordine in cui saranno valutate come prima, seconda e terza classificata. 


Buon tempo d'avvento!!!


Il Turista Goloso