Odori, profumi, aromi e sapori… Quante volte ci riportano con la mente in luoghi lontani, passati recenti o remoti, in desideri futuri? E poi capita di perdersi in un mare di ricordi, sentimenti, emozioni e sensazioni; di cominciare a immaginare trovandoci in un labirinto di fantasie dal quale nessuno vorrebbe più uscire. Perché allora non condividere tutto? L’idea è quella del “viaggio attraverso i sapori!”, ossia attraverso un ingrediente o la ricetta di un dolce riscoprire il luogo della sua origine, indagare sulla sua storia fino ad inventarne una nuova. Così la passione per il viaggio e per il racconto, si mescola agli elementi della buona cucina. Sei una buona forchetta e hai la valigia sempre pronta? Vieni e confrontati con le nostre idee!

giovedì 13 dicembre 2012

Scones - IRLANDA

LE PIETRE DEL DESTINO
(Sfida di Silvia Di Palo)



Storia:

Questo dolce si ispira alla storia della "Stone of Destiny" poi ribattezzata "Stone of Scone". Una storia antichissima di re, di guerre di furti e di destino… Molto tempo fa, nel IV secolo a.C. per la precisione, una pietra semplice, più o meno rettangolare, di arenaria (che una delle molte leggende che la riguarda vuole addirittura che sia proprio la stessa pietra usata come cuscino da Giacobbe*), approda, dopo incredibili viaggi e avventure, tutte più o meno ricche e spesso fantasiose, in Irlanda, dove venne benedetta secondo la stessa leggenda, da San Patrizio.

Questa pietra, venne chiamata inizialmente in gaelico An Lia Fàil (la pietra che parla)ma  divenne presto la Stone of Destiny o la Coronation Stone, poiché fu usata nelle incoronazioni dei Re d’Irlanda fino al 850 d.C., quando Il re Kenneth I, re del Regno di Daldrida (vi risparmio tutte le notizie sui mille regni diversi in vita in quel momento in Bretagna, vi dico solo che questo in particolare comprendeva parte della Scozia e parte dell'Irlanda del Nord) la trasportò in Scozia, dove fu definitivamente sistemata, dopo varie peregrinazioni, nello Scone Palace e più precisamente sulla Moot Hill. Lì, su quella pietra da allora in poi, furono incoronati tutti i sovrani scozzesi, e lei aggiunse un altro appellativo al suo nome: divenne la Stone of Scone.

La pietra aveva una tale importanza che Edoardo I d'Inghilterra, il famoso "Longshanks" (gambelunghe) dopo aver sconfitto gli Scozzesi e aver imprigionato il re Jhon Balliol, la fece trasportare nel 1296 nell'abbazia di Westminster (ora nella cappella di Edoardo il Confessore) con le altre insegne del potere scozzese. Naturalmente una leggenda altrettanto antica sostiene che gli Inglesi portarono via solo una copia, perché la vera pietra del Destino in realtà non avrebbe mai lasciato per alcuni la Scozia e per altri più audaci, addirittura l'Irlanda e sarebbe conservata sulle colline di Tara (ai cinefili certo questo nome ricorderà qualcosa  :-)....
La pietra comunque, una volta in Inghilterra, fu inserita in un semplice trono di legno, "The Saint Edward's Chair", commissionata da Eoardo I e pagata la somma ragguardevole per il 1297 di 100 scellini, su cui tutti i Re inglesi da allora si sono seduti durante l'incoronazione, compresa Sua Maestà Elisabetta II. 
Lì è rimasta per 700 anni, fino a quando è stata restituita ufficialmente alla Scozia nel giorno di Sant'Andrea (non a caso il santo patrono scozzese), il 30 novembre 1996 e si trova accanto agli Honour of Scotland, nel Castello di Edimburgo dato che la sua restituzione era stata  promessa fin dal 1328. Curiosità: stufi della promessa non mantenuta, 4 studenti scozzesi, la notte di Natale del 1950, cercarono di rubare la pietra, ma la danneggiarono e ciò che fu riportato in Scozia, fu recuperato dalla polizia inglese in breve tempo.
Naturalmente, però, la pietra tornerà al suo posto quando ci sarà la prossima incoronazione a Londra....

Ricetta:
INGREDIENTI:
  • 450 g di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 80 g di zucchero
  • 150 g burro
  • succo d'arancia q.b.
  • 4 cucchiai di yogurt bianco (o, meglio ancora, il "famoso" latticello, in inglese buttermilk)
  • 2 uova intere
  • 150 g di gocce di cioccolato (a piacere vostro potete metterne anche di + XD)


PROCEDIMENTO:

Si inizia setacciando la farina con il lievito e il sale, quindi si aggiunge il burro a temperatura ambiente e si lavora con la punta delle dita, come si usa fare per la frolla: si otterrà un composto "farinoso" e "sbriciolato".

A questo punto si aggiunge lo zucchero, le gocce di cioccolato e si mischia nuovamente. A parte si sbatte l'uovo con lo yogurt, quindi si amalgama al composto farinoso, meglio se ci si aiuta con un cucchiaio di legno.

A parte spremete un'arancia e versatene un po' alla volta sul composto che inizierete a girare e in modo da fargli prendere corpo.

Quando l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti del contenitore, si procede a mano, fino a che non si ottiene un impasto morbido ma non appiccicoso, che verrà trasferito sulla spianatoia infarinata.

Si stende leggermente l'impasto, che deve comunque rimanere molto spesso (circa 2,5 cm), quindi si ricavano dei "biscottoni" che verranno posizionati su una teglia (con carta forno è meglio). si pennellano leggermente con altro yogurt e si spolverano di farina. 
Dopo si inforna il tutto a 220° per 10 minuti circa sulla griglia più alta. Una volta cotti si metteranno a raffreddare su una gratella.

ps: Se li volete più morbidi (tipo brioche) e meno duri (tipo biscotto) basta rendere l'impasto al limite della "morbidosità" aggiungendo più parte liquida(magari qualche cucchiaio di yogurt in più). Per rendere infine le forme rotonde delle medesime dimensioni usate un cerchio di metallo, quello che di solito si usa proprio per fare i biscotti ;).


ENJOY!!!


Il Turista Goloso


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